Recuperare alberi da frutto trascurati
Con la giusta potatura

Agrimec Srl

Se avete un frutteto abbandonato o trascurato, non disperate: con la giusta potatura potete recuperare la salute e la produttività dei vostri alberi da frutto.

La potatura è sempre un'operazione fondamentale per la cura degli alberi, che serve a eliminare i rami secchi, malati, danneggiati o che si incrociano tra loro, e a favorire una migliore esposizione alla luce e all'aria. In questo modo, si prevengono le malattie, si stimola la fioritura e la fruttificazione, e si mantiene una forma equilibrata e armoniosa della chioma.

La potatura degli alberi da frutto trascurati richiede, però, una preparazione solida, una certa esperienza e un’approfondita conoscenza delle caratteristiche di ogni specie. Infatti, non tutti gli alberi si potano allo stesso modo, nello stesso periodo o con la stessa intensità. Alcuni alberi, come il melo e il pero, si potano in inverno, quando sono in riposo vegetativo, mentre altri, come il pesco e l'albicocco, si potano in estate, dopo la raccolta dei frutti. Alcuni alberi, come il ciliegio e il susino, richiedono una potatura leggera e delicata, mentre altri, come il fico e il melograno, tollerano una potatura più drastica e radicale.

Le regole di base
Recuperare un albero da frutto trascurato con la giusta potatura può richiedere molto tempo, anche più di un anno, a seconda dello stato della pianta e della specie. Per questo motivo, si consiglia di non esagerare con i tagli in una sola volta, ma di procedere gradualmente e con cautela; in questo modo, si può restituire all'albero vigore, salute e bellezza.
In generale, per recuperare un albero da frutto trascurato bisogna seguire alcuni principi di base:

• prima di tutto, bisogna osservare attentamente l'albero e individuare i rami da eliminare e quelli da conservare – si possono segnare con un nastro colorato o con una vernice spray i rami da tagliare, per evitare errori o dimenticanze

• poi, bisogna procedere con il taglio dei rami morti o malati, che vanno eliminati alla base o al punto di innesto con un ramo sano; per farlo si devono usare attrezzi puliti e affilati, come forbici da potatura, seghe o cesoie, e disinfettarli dopo ogni taglio per evitare la diffusione di parassiti o funghi; vanno fatti tagli netti e obliqui, senza lasciare monconi o sporgenze che favoriscono le infezioni; si devono poi proteggere le ferite più grandi con una pasta cicatrizzante o con una vernice protettiva

• dopo aver eliminato i rami morti o malati, bisogna tagliare i rami che si incrociano tra loro o che crescono verso l'interno della chioma – questi rami creano confusione e ombra, impedendo una buona aerazione e illuminazione dei frutti; per avere risultati ottimali vanno selezionati i rami più vigorosi e ben orientati, e tagliare quelli più deboli o scomodi; si devono anche eliminare i polloni o i succhioni che crescono alla base del tronco o sui rami principali, perché sottraggono linfa e nutrimento agli altri rami

• infine, bisogna ridurre la lunghezza dei rami troppo lunghi o troppo alti, per contenere le dimensioni dell'albero e facilitare la raccolta dei frutti; per questo vanno fatti dei tagli di ritorno o di alleggerimento, cioè dei tagli che accorciano i rami senza eliminarli completamente; inoltre, si devono preferire i tagli su gemme a legno, cioè su parti lignificate, piuttosto che su gemme a fiore, cioè su parti fiorifere, per non compromettere la produzione di frutti.

Vuoi informazioni per l'acquisto?
clicca per chiamare
+390873942060 WhatsApp
oppure inviaci la tua richiesta compilando il modulo.
info@slmitalia.it