La potatura dell'olivo è un'operazione fondamentale per garantire la qualità e la quantità della produzione di olive e, conseguentemente, di olio.
Esistono due tipi principali di potatura: la potatura di allevamento e la potatura di produzione.
La potatura di allevamento
La potatura di allevamento si effettua nelle prime fasi di vita della pianta, con lo scopo di dare alla chioma la forma desiderata e favorire lo sviluppo equilibrato dei rami.
La forma di allevamento dipende dal tipo di olivo, dal clima, dal terreno e dal sistema di raccolta.
La potatura di allevamento si svolge in più fasi, generalmente una ogni anno, fino al raggiungimento della forma definitiva. In una prima fase si sceglie il ramo principale o fusto, che deve essere vigoroso e diritto, e si eliminano i rami laterali inferiori. In una seconda fase si selezionano i rami secondari o branche, che devono essere ben distribuiti intorno al fusto e non troppo vicini tra loro. In una terza fase si eliminano le branche sovrannumerarie e si accorciano quelle troppo lunghe o vigorose. In una quarta fase si completano le operazioni precedenti e si regola la lunghezza delle branche in base alla forma scelta.
La potatura di produzione
La potatura di produzione si effettua quando la pianta è adulta, ha raggiunto la forma definitiva e ha iniziato a produrre olive. Lo scopo di questa potatura è di mantenere la forma della chioma, regolare l'attività vegetativa e produttiva, eliminare i rami secchi, malati o danneggiati, favorire la penetrazione della luce e dell'aria nella chioma e stimolare la formazione di nuovi germogli fruttiferi.
La potatura di produzione si effettua ogni anno, generalmente in inverno o all'inizio della primavera, prima della ripresa vegetativa. L'intensità della potatura dipende dal tipo di olivo, dalla vigoria della pianta, dalla produzione dell'anno precedente e dal sistema di raccolta. In generale, si cerca di mantenere un equilibrio tra vegetazione e produzione, evitando sia le potature troppo leggere che favoriscono l'alternanza produttiva, sia le potature troppo severe che riducono la resa e la qualità dell'olio.
La potatura di produzione consiste nell'eliminare i rami che non sono utili alla produzione, come quelli che crescono verso l'interno della chioma, quelli che si incrociano o si sfregano tra loro, quelli che sono troppo vecchi o deboli. Si accorciano anche i rami troppo lunghi o vigorosi che possono fare ombra ai rami fruttiferi.
Le differenti forme di allevamento
Le forme di allevamento più diffuse in Italia, in relazione alle tipologie di piante di olivo e ai sistemi di raccolta sono:
• la forma a vaso policonico
• la forma a cespuglio
• la forma a globo
• la forma a vaso cespugliato
• la forma a monocono