Potatura della vigna
Le varie tipologie di allevamento

Agrimec Srl

Nel vasto mondo della viticoltura, una pratica emerge fra tutte per la sua importanza: la potatura. Questa operazione va ben oltre il mero taglio delle fronde: è un'arte delicata che plasma il destino della vendemmia, guidando la crescita e decretando la qualità e la quantità dell'uva che alla fine verrà portata in cantina.
Infatti, la potatura è il fulcro intorno a cui ruota la gestione del vigneto: è una selezione attenta, un'opera di precisione che permette a ogni vite di esprimere il meglio di sé; è l'architettura della crescita, un'opportunità per garantire una produttività eccellente, sia in quantità che in qualità.

Quanto appena esposto è il concetto di fondo alla base della potatura; ma parlarne così potrebbe risultare un po’ riduttivo, quindi dobbiamo precisare che ne esistono diverse tipologie.
Iniziamo da una principale distinzione fra potatura di allevamento e potatura di produzione.

La potatura di allevamento consiste nel plasmare il futuro delle viti, dando loro una forma che si sposa perfettamente con le loro caratteristiche e con le esigenze di gestione del vigneto. Si tratta di un atto che segue l'impianto del vigneto stesso: durante il primo anno di vita le piante vengono lasciate crescere liberamente, assecondando la loro natura; il secondo anno si interviene con la potatura di allevamento.

La potatura di produzione, invece, mira a garantire una produzione ottimale. Le tecniche variano in base alla forma di allevamento, alle peculiarità del vitigno e alla fertilità del terreno.

Ma c'è anche un’altra distinzione da considerare: la potatura invernale e quella estiva.

La potatura invernale avviene durante il riposo vegetativo delle piante, generalmente fra dicembre e marzo. Queste tempistiche possono variare a seconda dell’area geografica, poiché il clima e la posizione giocano un ruolo determinante.

La potatura estiva, o potatura verde, invece, si compie dalla primavera all'estate, durante la fase vegetativa della vite. Questa pratica abbraccia varie operazioni, dalla legatura alla cimatura, dalla sfogliatura alla scacchiatura.

La potatura, sia di allevamento che di produzione, invernale o estiva, richiede maestria e preparazione. L'occhio esperto del viticoltore è chiamato a fare scelte cruciali, visto che è da questo che dipende direttamente la quantità e la qualità dell'uva che sarà raccolta alla fine dell'estate.

Le tipologie di allevamento


quot;(|La tipologia di allevamento delle viti viene scelta in base alle caratteristiche del vitigno prescelto, alle necessità di gestione del vigneto e anche in base alle tradizioni locali.) In ogni caso quelle più diffuse in Italia e in Europa sono:

• a Guyot – la più praticata in assoluto
• a tendone
• pergola
• ad alberello
• a cordone speronato
• capovolto doppio

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