La cura e la manutenzione degli argini dei fiumi sono attività di fondamentale importanza, non solo per la sicurezza delle persone e delle infrastrutture, ma anche per la tutela dell'ambiente e la gestione del rischio idrogeologico.
Perché è importante pulire gli argini dei fiumi?
Le motivazioni alla base di questa pratica sono molteplici e si suddividono in due macro-categorie: delle ragioni legate alle necessità pratiche e delle ragioni legate alla funzione degli argini in relazione agli eventi climatici.
Ragioni pratiche
• Riduzione del rischio di esondazioni: la presenza di detriti, vegetazione selvaggia e rifiuti lungo gli argini può ostacolare il flusso naturale dell'acqua, aumentando il rischio di esondazioni, soprattutto in caso di eventi meteorologici estremi. La pulizia periodica permette di liberare il corso d'acqua da questi elementi, favorendo un deflusso regolare e diminuendo la pressione sugli argini
• Prevenzione dell'erosione: l'acqua che scorre con forza, soprattutto se carica di detriti, può erodere gli argini, compromettendone la stabilità e aumentando il rischio di cedimenti. La pulizia aiuta a ridurre l'azione erosiva dell'acqua, preservando l'integrità degli argini e garantendo la loro funzione di difesa
• Miglioramento del deflusso: la rimozione di ostacoli e accumuli di materiale permette all'acqua di defluire più liberamente, diminuendo il rischio di allagamenti e favorendo un drenaggio più efficiente delle zone adiacenti al corso d'acqua
• Facilitazione delle attività di manutenzione: un'area sgombra da detriti e vegetazione facilita le operazioni di controllo e manutenzione degli argini, permettendo di individuare tempestivamente eventuali criticità e di intervenire prontamente per risolvere i problemi.
Adattamento al cambiamento climatico
In aggiunta alle ragioni pratiche sopracitate, la pulizia degli argini assume un'importanza ancora maggiore nell'attuale contesto di cambiamento climatico: l'aumento della frequenza e dell'intensità di eventi meteorologici estremi, come nubifragi e alluvioni, rende ancora più cruciale la messa in atto di misure preventive per ridurre il rischio di disastri naturali.
• Maggiore portata delle piene: gli eventi di pioggia intensa e di scioglimento delle nevi determinano un aumento della portata delle piene, mettendo a dura prova la capacità di contenimento degli argini. La pulizia degli stessi contribuisce ad ampliare la loro capacità di portata, diminuendo il rischio di cedimenti e di esondazioni
• Difesa da fenomeni erosivi più intensi: l'azione erosiva dell'acqua durante le piene è amplificata dai fenomeni climatici estremi. La pulizia degli argini aiuta a contrastarne l'azione, preservando la loro integrità e la loro funzione di difesa.
In definitiva, pulire gli argini dei fiumi non rappresenta solo un'operazione di manutenzione ordinaria, ma un'azione di primaria importanza per la sicurezza del territorio e per la tutela dell'ambiente. Alla luce delle sfide poste dal cambiamento climatico, la cura degli argini diviene ancora più fondamentale per garantire la resilienza delle comunità e la loro capacità di adattamento a eventi meteorologici sempre più estremi.
Oltre alla pulizia periodica, è importante attuare anche interventi di manutenzione strutturale degli argini, utilizzando tecniche innovative e materiali adatti a resistere alle sollecitazioni sempre più intense. In aggiunta, è fondamentale promuovere una corretta gestione del territorio, limitando l'impermeabilizzazione del suolo e favorendo la rinaturalizzazione delle aree adiacenti ai corsi d'acqua. Solo attraverso un approccio integrato e multidisciplinare sarà possibile affrontare le sfide poste dal cambiamento climatico e garantire la sicurezza e la sostenibilità dei territori.