Da Vinitaly 2024
L’evoluzione del settore vitivinicolo in Italia

Agrimec Srl

Vinitaly è ormai l’evento di riferimento per il settore vinicolo. Durante la 56esima edizione, si sono affrontati diversi temi cruciali andando a offrire una vera e propria istantanea di settore.

Il vino in Italia: la fotografia scattata a Vinitaly 2024


Ma quali temi sono stati affrontati? Ne facciamo oggi un breve riassunto.

vigna

Vini dealcolati


Un tendenza in crescita che riflette l’attualità e l’evoluzione del mercato. I vini dealcolati sono bevande ottenute dalla fermentazione dell’uva o di altre materie prime utilizzate per produrre il vino, ma con un contenuto alcolico ridotto o completamente privo di alcol. Questi vini sono stati sviluppati per rispondere alle esigenze di coloro che desiderano godersi il sapore e l’esperienza del vino senza gli effetti dell’alcol. Le tecniche per rimuovere l’alcol possono variare, ma spesso coinvolgono la distillazione o l’osmosi inversa. I vini dealcolati possono essere una scelta interessante per chiunque voglia evitare l’alcol o per coloro che cercano alternative più leggere

Il vino in numeri


L’industria vinicola rappresenta l’1,1% del PIL, con una produzione annua di 45,2 miliardi di euro e un valore aggiunto di 17,4 miliardi. Oltre 300.000 lavoratori sono impiegati direttamente o indirettamente nel settore.

Sfide e opportunità


Il settore vinicolo sta affrontando difficoltà, soprattutto per i vini rossi particolarmente colpiti dal cambiamento climatico. Il cambiamento climatico infatti sta avendo un impatto significativo sulla produzione di vino in tutto il mondo. Aumento delle temperature: Le temperature più elevate possono alterare la maturazione dell’uva e influenzare la composizione chimica dei vini. Ad esempio, il caldo anomalo può rendere i vini meno aromatici e più alcolici.

Variazioni nei cicli stagionali: I cambiamenti nei cicli stagionali, come l’inizio precoce della primavera o l’autunno più caldo, possono influenzare la fioritura, la vendemmia e la qualità dell’uva.

Spostamento delle regioni viticole: Alcune regioni tradizionalmente vinicole stanno diventando meno adatte alla coltivazione dell’uva a causa del cambiamento climatico. Allo stesso tempo, nuove aree stanno emergendo come potenziali regioni vinicole.

Malattie e parassiti: Il clima più caldo può favorire la proliferazione di malattie delle piante e parassiti che danneggiano le viti.

Per affrontare queste sfide, gli esperti stanno esplorando diverse strategie come ad esempio anticipare la vendemmia raccogliendo l’uva prima del previsto per evitare l’eccessiva maturazione.

uva rossa

Altra soluzione interessante è quella dell'editing genomico che prevede di utilizzare tecniche di modifica genetica per sviluppare varietà di uva più resistenti al caldo.

Infine non mancano le nuove tecniche di coltivazione e pratiche agricole più sostenibili e resilienti al clima.

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