Che vogliate aprire un’azienda agricola o che stiate semplicemente cercando informazioni, conoscere le differenti tipologie di agricoltura presenti oggi è sicuramente una cosa importante in quanto ci permette di comprendere alcuni meccanismi e fare scelte più consapevoli anche nel quotidiano.
Quante tipologie di agricoltura esistono
Fare una distinzione perfetta fra i vari tipi di agricoltura non è semplice anche perché nascono continuamente nuove metodologie che prendono nomi differenti. Essenzialmente però possiamo fare una prima divisione fra agricoltura intensiva ed estensiva. In seguito possiamo poi entrare più nello specifico e differenziare fra agricoltura biologica, biodinamica, integrata o sinergica.
Agricoltura intensiva
L’agricoltura intensiva, che oggi è conosciuta anche come “tradizionale” è un modo di coltivare che mira ad ottenere grandi quantità di prodotti in poco tempo. Lo sfruttamento del terreno è massimo e vengono utilizzati prodotti chimici, pesticidi e erbicidi per ottimizzare al massimo la produzione senza rispettare il normale corso della natura.
Agricoltura estensiva
In questo caso si prevede un utilizzo minimo di macchinari e una spesa irrisoria per i trattamenti fitosanitari. Possiamo dire che l’agricoltura estensiva punta ad ottenere il massimo raccolto per persone impiegate. Si sfruttano terreni molto ampi e si valorizza la manodopera.
Agricoltura integrata
Questa modalità di agricoltura privilegia tecniche di produzione naturali ma integra al bisogno e solo come ultima risorsa, la possibilità di trattamenti chimici.
Agricoltura biologica
Questo modello agricolo promuove una coltivazione più sana che punta ad eliminare totalmente l’utilizzo di pesticidi chimici, fertilizzanti sintetici, antibiotici e altre sostanze potenzialmente dannose per l’uomo. L’agricoltura biologica punta anche a preservare la salute del suolo e privilegia le specie autoctone.
Biodinamico
Negli ultimi anni si sente spesso parlare di agricoltura biodinamica che punta a rendere l’azienda autosufficiente e considera la terra e l’uomo come parti integrati del cosmo. L’agricoltore biodinamico lavora in completa sintonia con la natura che lo circonda, rispettandone i ritmi e abolendo fertilizzanti e altri composti sintetici.
Sinergico
L’agricoltura sinergica è stata elaborata da Emilia Hazelip, agricoltrice e permacultrice spagnola e si basa su 4 regole principali:
1. la terra non va lavorata, né disturbata o compattata;
2. la terra va coperta con paccimatura;
3. non si deve apportare sostanze estranee né chimiche alla terra;
4. è necessario mantenere la biodiversità
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