La vite è una pianta che richiede una buona concimazione per garantire una produzione di uva di qualità e quantità.
La concimazione della vite si basa su due principi fondamentali: la fertilità del terreno e le esigenze nutrizionali della pianta.
• La fertilità del terreno dipende dalla presenza di sostanze organiche e minerali che forniscono alla vite gli elementi necessari per la sua crescita e sviluppo.
Il terreno ideale per la coltivazione della vite è quello franco-argilloso, ben drenato e con un pH tra 6 e 7. Un terreno troppo acido o troppo alcalino può compromettere l'assorbimento dei nutrienti da parte della pianta.
• Le esigenze nutrizionali della vite variano in base alla fase vegetativa in cui si trova.
In generale, la vite ha bisogno di azoto, fosforo, potassio, calcio, magnesio e microelementi come ferro, zinco, rame, manganese e boro. L'azoto favorisce la crescita vegetativa e la formazione delle foglie, il fosforo stimola la fioritura e la fruttificazione, il potassio regola il bilancio idrico e la qualità dell'uva, il calcio rinforza le pareti cellulari e previene le malattie fungine, il magnesio interviene nella fotosintesi e nella sintesi dei pigmenti, i microelementi partecipano a vari processi metabolici.
Come e quando si concima la vite
La concimazione della vite si effettua in due momenti principali: in autunno-inverno e in primavera-estate.
• La concimazione autunno-invernale ha lo scopo di arricchire il terreno di sostanza organica e di elementi minerali che saranno disponibili per la pianta nella stagione successiva.
Si utilizzano concimi organici come letame, compost o humus di lombrico, da distribuire in superficie o da interrare leggermente. Si possono anche aggiungere concimi minerali a lenta cessione come il superfosfato o il nitrato di ammonio.
• La concimazione primavera-estate ha lo scopo di fornire alla pianta gli elementi necessari per sostenere le fasi più impegnative del ciclo vegetativo, come la fioritura, l'allegagione e la maturazione dell'uva.
Si utilizzano concimi minerali a rapida cessione come il solfato di ammonio, il nitrato di potassio o il fosfato di potassio, da somministrare in soluzione acquosa attraverso l'irrigazione o la nebulizzazione. Si possono anche usare concimi organici liquidi come il sangue secco o il guano, da diluire in acqua secondo le dosi indicate sulle confezioni.
La concimazione della vite è un'operazione importante che va effettuata con criterio e moderazione, seguendo le indicazioni dei produttori dei concimi e tenendo conto delle caratteristiche del terreno, della varietà di vite e del tipo di produzione desiderata. Una concimazione eccessiva o sbilanciata può causare danni alla pianta e all'ambiente, come lo sviluppo di malattie, la riduzione della qualità dell'uva o l'inquinamento delle acque sotterranee.