Coltivare la canapa
Dal terreno alla varietà

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Consigli per agricoltori

La canapa, pianta dalle mille virtù, sta vivendo un nuovo slancio nel panorama agricolo italiano. Sebbene oggi si parli di "rivoluzione", in realtà il nostro Paese vanta una lunga tradizione di coltivazione della canapa, risalente ai primi del Novecento, quando l'Italia era tra i maggiori produttori mondiali.

Destinata principalmente all'industria e alla manifattura tessile, la canapa ha accompagnato l'uomo per millenni. Le sue tracce si ritrovano già nell'Asia e nel Medio Oriente di diverse migliaia di anni fa, giungendo in Occidente nel XVIII secolo grazie alle rotte navali e coloniali.

tessuto canapa

Caratteristiche della coltivazione della canapa
La coltivazione della canapa si distingue per la sua rapidità: si tratta di un ciclo breve di 100-130 giorni, che inizia con la semina in campo aperto e termina con la falciatura – per la fibra – o la trebbiatura – per il seme.
Un vantaggio notevole è la sua bassa richiesta di risorse: la canapa non necessita di diserbo, irrigazione o fertilizzanti, dimostrando un’estrema resistenza e resilienza, oltre che sostenibilità.

L'habitat ideale per la canapa
Il Mediterraneo, con il suo clima temperato, con estati calde e inverni miti, rappresenta l'ambiente ideale per la sua crescita. Tuttavia, esistono anche varietà adatte a climi più freschi e umidi.

Il terreno ideale per la canapa
La coltivazione della canapa richiede un terreno che sia fertile. La canapa, infatti, predilige terreni ricchi di nutrienti, in particolare azoto, fosforo e potassio.
Visto poi che il suo apparato radicale è ben sviluppato, necessita anche di un terreno sciolto – un terreno compatto può ostacolare la crescita delle radici e aumentare il rischio di marciumi. Per questo un buon drenaggio è essenziale per evitare ristagni d'acqua, che la canapa non tollera – un terreno ben drenato permette all'acqua in eccesso di defluire rapidamente, evitando marciumi radicali e malattie fungine.
In ultimo, il pH ideale per la coltivazione della canapa si aggira tra 6,0 e 6,8: un terreno leggermente acido favorisce l'assorbimento dei nutrienti e lo sviluppo della pianta.

Scegliere i semi giusti
Le sementi utilizzate provengono da coltivazioni specializzate e devono garantire un alto grado di germinabilità. Per legge, è possibile coltivare solo varietà con un contenuto di THC inferiore allo 0,2%. Queste varietà certificate sono incluse nel Registro Europeo delle Sementi elette. Inoltre, tutte le sementi in commercio devono essere certificate nel Paese di origine dall'ente preposto. In Italia, tale compito spetta al CREA, sotto la supervisione del Ministero dell'Agricoltura.
Ecco alcune delle varietà coltivate nel nostro Paese: Fibranova, Carmagnola, Fedora 17, USO 31, Felina 32, Kompolti, Futura 7, Santhica 27, Robusta, Carmagnola Ecstasy.

pianta canapa

Semina e cura della canapa
Nelle zone meridionali, la semina per la produzione di paglia avviene in primavera, generalmente a marzo. Al Nord, dove il clima è più fresco, si procede ad aprile. I semi vengono disposti in file a una distanza di circa 15-20 cm tra loro, con una densità di 50 kg per ettaro, simile a quella dei cereali. La profondità di semina non deve superare i 2 cm e il terreno deve essere umido, pur garantendo un buon drenaggio per evitare ristagni d'acqua, che la canapa non tollera.

Raccolta e lavorazione
La mietitura della canapa si svolge in estate, tra luglio e agosto. I fusti vengono poi lasciati ad essiccare sul campo e successivamente raccolti.

I molteplici usi della canapa
Oltre alla tradizionale produzione di fibra, la canapa trova impiego in diversi settori:

• bioedilizia: grazie alle sue proprietà isolanti e traspiranti, viene utilizzata per la realizzazione di materiali da costruzione ecocompatibili

• alimentazione: i semi di canapa sono ricchi di proteine, fibre e omega-3, e possono essere trasformati in olio, farina o utilizzati come ingredienti per la produzione di alimenti

• cosmesi: l'olio di canapa, ricco di nutrienti e proprietà benefiche, è impiegato nella realizzazione di cosmetici naturali per la cura della pelle e dei capelli

• industria: la canapa trova applicazione in diversi settori industriali, dalla produzione di carta e bioplastica alla realizzazione di materiali compositi.

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