Avviare un Vigneto
Tutto quello che dovresti sapere

Agrimec Srl

Se il tuo sogno è aprire un vigneto per produrre il tuo vino o semplicemente per poi vendere l’uva, allora sei capitato nel posto giusto. Oggi vogliamo darti qualche dritta e qualche informazione in più per aprire un vigneto e iniziare a lavorare.

Imprenditore agricolo o coltivatore diretto


Una delle prime cose da decidere è se vogliamo aprire una posizione di imprenditore agricolo o di coltivatore diretto.

Quali sono le differenze?

Possiamo dire che la figura dell’imprenditore agricolo è finalizzata alla produzione, in particolare in base all’articolo 2135 del Codice Civile: “É imprenditore agricolo chi esercita una delle seguenti attività: coltivazione del fondo, selvicoltura, allevamento di animali e attività connesse”.
Per essere riconosciuti imprenditore agricolo è necessario aver conseguito una laurea o un diploma a indirizzo agrario e aver esercitato almeno 3 anni presso un’azienda agricola; deve inoltre dimostrare che dedica all’attività agricola il 50% del suo tempo e che il 50% del suo reddito deriva proprio da questa attività.

Il coltivatore diretto invece, per essere riconosciuto tale, deve effettuare un’iscrizione all’INPS e dimostrare di impiegare i due terzi del suo tempo lavorativo alla coltivazione del fondo agricolo e di ottenere i due terzi del suo reddito da tale attività.

Investimento e burocrazia


Prima di imbarcarsi in un’impresa del genere è importante sapere che realizzare un vigneto comporta un investimento importante. Oltre ad acquistare (se già non ne siamo in possesso) un terreno agricolo, dobbiamo essere certi che questo sia autorizzato all’impianto di nuove viti.

Fra le spese da effettuare quindi dobbiamo tenere presente:


  • Acquisto o affitto del terreno agricolo

  • Acquisto di barbatelle (nel caso in cui non abbiamo acquistato un vigneto già attivo)

  • Acquisto di attrezzature per la coltivazione

  • Acquisto di attrezzature per la produzione di vino

  • Nel caso in cui non sia già presente, spese per la realizzazione di una cantina a norma

  • Costi per un commercialista che segua il progetto e sia in grado di valutare la singola posizione dell’imprenditore



Per quanto riguarda l’iter burocratico è fondamentale appoggiarsi a un professionista che sappia seguirlo al meglio e sbrigare tutte le pratiche richieste.

Per prima cosa l’azienda viene iscritta nel Registro delle Imprese alla Camera di Commercio; si procede poi con l’apertura della partita iva e si deve presentare al comune la dichiarazione di inizio attività (SCIA).

Si può iniziare a lavorare solo dopo 30 giorni dalla presentazione della SCIA.

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